Saranno censiti i senzatetto che dormono alla stazione Termini

Saranno censiti i senzatetto che dormono alla stazione Termini

Saranno censiti i senzatetto  che dormono alla stazione Termini e nelle sue adiacenze. Per gli stranieri si apriranno le porte dell’ex Cie, ora Centro di permanenza e rimpatrio, di Ponte Galeria. Questa una delle ipotesi, a quanto apprende Agenzia Nova, emerse nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di questa mattina, convocato per discutere di un rafforzamento delle misure di sicurezza attorno alla stazione Termini.

Nel principale scalo ferroviario di Roma, due aggressioni sono avvenute a distanza di poco più di un mese. L’ultimo episodio è di pochi giorni fa e riguarda l’accoltellamento di un turista milanese di 46 anni da parte di tre uomini nordafricani. A capodanno, invece, un senzatetto polacco aveva accoltellato una turista israeliana.
Oltre all’intensificazione dei controlli e delle presenze da parte delle forze dell’ordine, infatti, nel corso della riunione si è discusso di un possibile “alleggerimento” delle presenze in stazione, quotidianamente abitata da persone senza fissa dimora. Verranno attivati quindi servizi sociali di accoglienza, avvalendosi anche della nuova struttura inaugurata recentemente a Testaccio. Per coloro che hanno reati pendenti, però, si apriranno le porte del carcere. Qualora si trattasse di stranieri saranno condotti al Centro di Ponte Galeria: le persone straniere, ricercate o con precedenti, in Italia o all’estero, saranno infatti oggetto di un controllo a tappeto. E una volta individuati gli irregolari l’idea principale è avviare percorsi di rimpatrio.