Ciliegi e ulivi devastati dal maltempo, Coldiretti chiede lo stato di calamità naturale

Ciliegi e ulivi devastati dal maltempo, Coldiretti chiede lo stato di calamità naturale

Dopo la Sabina reatina, anche quella romana si trova a fare la conta dei danni alle colture agricole a seguito del maltempo. E dopo la Coldiretti  Rieti, che nei giorni scorsi ha avviato la richiesta presso la Regione dello stato di calamità naturale per gli agricoltori del territorio, anche la delegazione della Città Metropolitana fa lo stesso.  La federazione della Provincia di Roma di Coldiretti, unitamente alla sezione di Palombara Sabina hanno richiesto alla Regione, con la sottoscrizione del sindaco Alessandro Palombi, il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni subiti alle colture di ciliegie, ulivi, e altri alberi da frutta. Danni difficilmente calcolabili. Che si sommano a quelli di ammontare di 1 milione di euro già censiti a Magliano a Fara. Danni che arrivano alla vigilia della 95esima edizione della “Sagra delle Cerase”. Un evento non a rischio, ma che comunque sarà in qualche modo condizionato dalla difficoltà di approvvigionamento dei frutteti. (servizio sull’edizione dell’8 giugno del Corriere di Rieti)

Paolo Giomi