Tra i monti Lucretili da 80 anni il presidio di legalità dei carabinieri

Tra i monti Lucretili da 80 anni il presidio di legalità dei carabinieri

La stazione Carabinieri di Scandriglia rappresenta l’avamposto di legalità del piccolo comune sabino che, situato a m. 535 s.l.m. sulle propaggini dei monti Lucretili, ha una popolazione di circa 3200 abitanti. Il paese deriva il suo nome dalla gens romana degli Scandilii e, nel suo territorio, si trovano numerose aree archeologiche e resti di ville romane. Da segnalare la piccola chiesetta rurale di Santa Barbara, sorta nel luogo dove, secondo la tradizione, fu martirizzata la Santa.  La stazione dell’Arma è presente a Scandriglia dagli anni ’40 e i militari sono stati testimoni di quel tragico periodo nel quale si registrò il bombardamento alleato che, il 14 aprile 1944, causò 29 vittime e ben 200 feriti tra i cittadini, compreso uno dei carabinieri della stazione. Per quel travagliato periodo storico il Comune di Scandriglia è stato insignito della “Medaglia d’Oro al Valor Civile”. Attualmente la stazione è comandata dal luogotenente Danilo Maira, coadiuvato dal brigadiere Claudio Secci, dagli appuntati scelti Luca Alessandrini e Alfredo Cortellessa, nonché dai carabinieri Antonio Piccirillo e Nicola Orrù. La stazione ha competenza su un territorio prevalentemente montuoso/collinare, che comprende anche le frazioni di Ponticelli, Poggio Corese e Osteria Nuova, lambito dalla Salaria.