Orietta Berti, gli 80 anni di una cantante che unisce più generazioni

Orietta Berti, gli 80 anni di una cantante che unisce più generazioni

Se c’è un’artista per la quale il tempo sembra essersi fermato è Orietta Berti. Naturalmente non è così, tanto che il prossimo 1° giugno compirà 80 anni (è nata a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, nel 1943). Eppure complici, non solo i suoi innumerevoli successi canori ma anche le sue tante partecipazioni televisive, i riflettori continuano a rimanere accesi su di lei dopo ben 57 anni di carriera (e oltre sedici milioni di dischi venduti), peraltro celebrati nel 2022 con l’uscita di un cofanetto con sei Cd intitolato “La mia vita è un film – 55++ anni di musica”.

Il suo segreto, raccontano i figli Omar e Otis (nati dal matrimonio con Osvaldo Paterlini), è dormire poco, solo per una manciata di ore per notte, e dedicare il resto del tempo al lavoro che l’accompagna da quando era giovane. La prima partecipazione a una manifestazione canora ufficiale, dopo avere studiato musica e canto lirico, risale infatti, al 1961: è il concorso Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia: Orietta si classifica sesta con la canzone di Gino Paolo “Il cielo in una stanza”.

Il grande successo nel 1965

Il primo album è, invece, del 1964: si intitola “Orietta Berti canta Suor Sorriso” (era una religiosa e cantante belga). Tra le canzoni c’è “Dominique” che la cantante propone anche in alcuni “musicarelli” in voga all’epoca. Il successo, però, arriva con “Tu sei quello” e la vittoria a Un disco per l’estate 1965 e alla Mostra Internazionale di Musica Leggera. Nel 1966 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con “Io ti darò di più”; vi torna anche nel 1967 con “Io, tu e le rose”, nel 1968 con “Tu che non sorridi mai” e nel 1969 con “Quando l’amore diventa poesia”.

Gli anni Settanta

Arrivano gli anni Settanta e arrivano altri successi per Orietta, grazie a brani cantati ancora oggi come “Finché la barca va”, “Tipitipitì” e “Via dei Ciclamini” che si piazzano tutte nei primi posti della Hit Parade. Dopo avere inciso già sei album, torna a Sanremo: nel 1974 con “Occhi rossi” e nel 1976 con “Omar”, dedicata al suo primogenito. In questi anni si dedica anche alla musica per bambini: “Barbapapà” (inciso in coppia con Claudio Lippi), “La balena” (sigla di “Domenica in”) e “La barca non va più”, in gara al Festival di Sanremo 1981.

La televisione

Tra un Sanremo e l’altro, iniziano le partecipazioni ai programmi tv che proseguono ancora oggi: “Premiatissima”, “C’era una volta il Festival”, “Una rotonda sul mare”, “Domenica in”, “Anima mia” (con Fabio Fazio e Claudio Baglioni), “Quelli che il calcio”, “La notte vola”, “Maurizio Costanzo show”, “Buona domenica” e “Che tempo che fa” solo per citarne alcuni. Partecipa anche come concorrente alla terza edizione di “Ballando con le stelle”, a “Celebrity MasterChef”, a “ll cantante mascherato”, a “Name That Tune” ed è coach nelle prime due edizioni di “Ora o mai più” e di “The Voice senior”.

Oggi

Nel 2020 pubblica l’autobiografia “Tra bandiere rosse e acquasantiere” e nel 2021, dopo 29 anni, torna al Festival di Sanremo con “Quando ti sei innamorato”. Nello stesso anno viene pubblicato il singolo “Mille”, in cui canta con Fedez e Achille Lauro e che conquista anche il pubblico giovane. Lo scorso anno l’abbiamo vista in viaggio con Mara Maionchi e Sandra Milo nel docu-reality “Quelle brave ragazze” e, poi, come opinionista del “Grande Fratello Vip”. Essendo anche un’appassionata di cucina, nel 2022 ha pubblicato anche il libro “Nella mia cucina, le ricette di una vita”.