Basket A2, il destino della Npc nelle mani di Ravenna e di Tucker

Basket A2, il destino della Npc nelle mani di Ravenna e di Tucker

Il destino della Npc si deciderà giovedì prossimo allorché Ravenna affronterà Roma nell’ultima partita del girone-Salvezza. Il match si sarebbe dovuto giocare domenica, ma ciò non è stato possibile per l’alluvione che ha colpito la Romagna. La sconfitta patita dalla Npc a Mantova – pesante per l’impalpabilità palesata dal team nell’arco dell’intera contesa – e quella di Casale Monferrato a Chieti, hanno relegato queste due formazioni negli ultimi posti della graduatoria. Ravenna è la prima retrocessa diretta in serie B. L’altra sarà una tra Casale Monferrato e Rieti. Chi avrà la meglio? Il successo di Ravenna su Roma regalerà alla Npc quanto meno i play out, contro la Chieti di Roderick e Jackson che, domenica, ne hanno insaccati quasi 30 cadauno a Casale. Viceversa una sconfitta dell’Orasì condannerà la compagine reatina ad un immediato passo indietro verso la serie B. Ciò dopo un titolo sportivo di serie A2 rilevato dalla Bakery Piacenza, pagato a caro prezzo, poi mal gestito allestendo una formazione oggettivamente mediocre ed incapace di competere. In occasione del match perso a Mantova e prima di un possibile play out avverso Chieti, esplode la bomba-Darryl Tucker. Il giocatore americano – incomprensibilmente per i tifosi che stavano seguendo la partita su LNP Pass – è risultato indisponibile e non ha calcato il parquet lombardo. Perché? Alcuni abbonati della Npc, tifosi di vecchia data, contattano la nostra testata e chiedono: pretendiamo verità e rispetto, per quale ragione Tucker non ha giocato? Il Corriere estende il pensiero espresso dai supporters amaranto celeste al presidente Cattani e, poi, al gm Gianluca Martini. Inizialmente la Npc rende noto che: “la società parlerà in settimana”. Poi, di seguito a reiterate sollecitazioni, il gm Martini, autorizzato dal presidente Cattani, dichiara quanto segue: “il giocatore Darryl Tucker (nella foto) ha lamentato fastidio al ginocchio ed alla schiena. Al nostro invito di seguire terapia farmacologica ed antinfiammatoria per poter scendere in campo, come consigliato da nostro ortopedico e staff medico, il giocatore ha detto di no, rendendosi così indisponibile per la partita. La società si riserva ogni azione a sua tutela nelle prossime ore”. Questi i fatti. La scorsa settimana, però, Tucker non si è mai allenato. E domenica scorsa, contro Ravenna, è stato devastante, terminando la partita in perfette condizioni fisiche. E’ realmente questa la ragione del mancato utilizzo di Tucker? O c’è dell’altro?

Valerio Pasquetti