Intimidazioni in tribuna stampa, la Npc: “Ci dissociamo da ogni forma di insulto, ma da Gentile ricostruzione dei fatti parziale”
La risposta della Npc e del suo presidente Giuseppe Cattani alle dichiarazioni del responsabile comunicazione del Basket Trapani, Dario Gentile, non si è fatta attendere. Il giornalista aveva in un post sulla sua pagina facebook evidenziato il clima pesante respirato in tribuna stampa fatto di minacce e intimidazioni che lo avrebbero costretto, secondo la sua ricostruzione, a lasciare quel settore per continuare il suo lavoro nella zona occupata dai tifosi siciliani. Ricostruzione che la Npc ha ritenuto molto parziale. Ecco il comunicato integrale della società reatina. “La società Npc Sporthub apprende con sgomento e stupore, lo sfogo social del responsabile comunicazione del Basket Trapani Dario Gentile. I fatti da lui descritti e riportati sono di una gravità inaudita, e come società intendiamo prendere le distanze e dissociarci in maniera categorica da ogni forma di discriminazione ed insulto che non fa parte ne’ del nostro credo ne’ della nostra natura. Come Npc sosteniamo da anni la politica del fairplay e del rispetto, che viene molto prima del risultato sportivo. Inoltre il rapporto di stima e cordialità che ci lega alla società Trapani è ben saldo e dura da anni. Credevamo che la situazione si fosse risolta con reciproche scuse nel finale di partita e strette di mano cordiali, ma evidentemente lo sfogo sui social ci obbliga a fare delle dovute precisazioni. Gentile, è stato sistemato nella zona da noi destinata agli uffici stampa ospiti, il tutto per permettere il regolare svolgimento dell’attività professionale. Durante l’esercizio della cronaca sportiva, il tono utilizzato, con tanto di sbattimento di pugni sul tavolo, e proteste varie verso le decisioni arbitrali, ha generato le obiezioni dei colleghi presenti nelle immediate vicinanze. Tra questi gli addetti alle statistiche che educatamente lo hanno richiamato a toni più consoni per un professionista del settore, per svolgere il proprio lavoro in maniera tranquilla e serena. Dopo questi richiami, il Gentile, ha iniziato a provocare i suddetti, millantando aggressioni fisiche mai avvenute, e rivolgendo nei confronti della tribuna gesti di scherno, che hanno provocato una reazione. Al fine di ristabilire l’ordine, la società tramite il capo ufficio stampa e il capo della sicurezza, ha accettato di spostare il Gentile, nella zona destinata alla tifoseria ospite (su sua specifica richiesta). In 10 anni di permanenza in serie A2, mai è capitato che l’ufficio stampa ospite fosse fatto accomodare tra i tifosi “normali”, ne’ tantomeno mai è capitato di scortare il suddetto in conferenza stampa con l’ausilio delle forze dell’ordine presenti nell’impianto. Ovviamente il tutto non deve minimamente giustificare le reazioni sguaiate e gli insulti, che il Gentile, sostiene aver ricevuto, e dai quali prendiamo le distanze fermamente, porgendo le nostre scuse. Non ci stiamo però ad assistere ad una ricostruzione dei fatti parziale, e che non rende giustizia alla professionalità dimostrata da tutto lo staff Npc, che ha trattato il Gentile, con educazione e massimo spirito di ospitalità. Riteniamo inoltre totalmente inopportuno che un membro di una società affidi ai social, uno sfogo di questo tipo. Pertanto come Npc tuteleremo la nostra immagine nelle sedi opportune. Chiudiamo con una frase pronunciata da Daniele Parente poco prima della conferenza stampa. All’affermazione del nostro capo ufficio stampa: “Coach queste cose a Rieti non sono mai successe in 10 anni”, la sua risposta è stata: “Verissimo””.