Per la Kienergia Rieti ora si mette davvero male
Il campionato della Npc comincia a prendere davvero una brutta piega. Intendiamoci, tutto è ancora da decidere perché i risultati, quelli veri, avranno un peso nella seconda parte del torneo, allorché le squadre si porteranno in dote i punti ottenuti contro le dirette antagoniste per la retrocessione. Tuttavia, anche in questo contesto, Rieti non brilla. I soli tre successi ottenuti finora contro Juvi Cremona, Torino e Trapani non danno sicurezza. Peraltro, dopo la brillante performance della squadra contro la capolista Cantù, ci si aspettava qualche cosa di più dalla trasferta ad Agrigento.
“Sapevamo che vincere ad Akragas sarebbe stata un’impresa – dice Ceccarelli – Abbiamo preparato la partita al meglio ed abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità per tenere testa agli avversari, ma loro hanno tirato da tre con precisione chirurgica, palesando percentuali improponibili. Siamo riusciti a rientrare nel vivo della contesa in almeno tre frangenti nonostante i pesanti passivi accumulati. Poi, dopo l’ultima loro accelerazione, i ragazzi hanno tirato i remi in barca ed è andata com’è andata. Dico che, perdere di 10 o di 20 fa poca differenza”.
Adesso bisogna cercare di fare gruppo come e più di sempre per tentare di cogliere un paio di affermazioni in mancanza delle quali il percorso della Npc sarà ancor più irto di ostacoli. Rieti avrà domenica il turno di riposo, ma successivamente giocherà in casa contro un’altra corazzata – la Vanoli Cremona -; il 17 Gennaio recupererà a Guidonia la gara rinviata contro la Stella Azzurra e, poi, sarà ancora al PalaSojourner avverso Casale Monferrato. La Npc dovrà tentare di arpionare, con le unghie e con i denti, queste due affermazioni perché certamente con la Stella, ma probabilmente anche con Casale, potrà beneficiare dei punti conquistati nella seconda parte del torneo. Auspicando rinforzi ovviamente.
Valerio Pasquetti
