Rugby, domani all’Olimpico Italia-Galles: un tricolore di 150 metri sorvolerà la Capitale

Rugby, domani all’Olimpico Italia-Galles: un tricolore di 150 metri sorvolerà la Capitale

L’Italia del rugby domani, sabato 11 marzo, alle 15.15 sfiderà il Galles nel quarto turno del torneo Sei Nazioni allo stadio Olimpico di Roma. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8. Il tecnico azzurro Kieran Crowley ha ufficializzato la formazione che prevede un solo cambio rispetto alla scorsa scesa in campo contro l’Irlanda – in quello che sarà il confronto numero 32 tra le due squadre, il quattordicesimo giocato in Italia.

Nel triangolo allargato Tommaso Allan – che toccherà quota 70 caps con l’Italrugby – vestirà la maglia numero 15 con all’ala Bruno e Padovani. Confermate le coppie di centri e mediana con Brex-Menoncello e Garbisi-Varney. In terza linea settima presenza consecutiva da titolare per Lorenzo Cannone che completerà il reparto delle terze linee insieme a capitan Lamaro e Sebastian Negri. In seconda linea il duo formato da Niccolò Cannone e Federico Ruzza, mentre in prima linea scenderanno dal primo minuto Ferrari, Nicotera e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina Bigi, Zani, Riccioni, Iachizzi, Pettinelli, Zuliani, Fusco, Morisi.

“Abbiamo recuperato bene dall’ultima partita e questa settimana abbiamo lavorato sulle aree in cui dovevamo migliorare. Conosciamo la sfida che ci aspetta contro il Galles e non vediamo l’ora di giocare e speriamo di poter continuare a sviluppare il modo in cui vogliamo giocare”, ha dichiarato Kieran Crowley. Arbitrerà il match il direttore di gara australiano Damon Murphy.

Tricolore in volo sulla città

Nel pre-partita l’Esercito sarà protagonista. I paracadutisti del Reparto attività sportive della brigata Folgor» porteranno in volo nel cielo della capitale un tricolore di 150 metri quadri e la palla ovale insieme alle insegne dell’Esercito, della Federazione italiana rugby e della Welsh rugby union. Dopo l’atterraggio allo Stadio dei Marmi, l’ovale e le bandiere saranno presi in consegna da una rappresentanza di 44 atleti del Centro sportivo olimpico dell’Esercito che li porteranno sul campo di gioco accompagnati da una fanfara dei bersaglieri della brigata Garibaldi.

Ultimo atto prima del calcio d’inizio sarà l’esecuzione degli inni nazionali da parte della Banda dell’Esercito.